Programma Soft Skills – Abilità Comunicative
L9 Gest A.A. 2024-2025
3 CFU
Prof. Valerio Chiovaro
Obiettivi del corso
Introduzione
La multiculturalità, la complessità, la velocità del cambiamento, propri a questo momento storico, offrono un panorama esistenziale e lavorativo piuttosto complesso. In tale contesto è necessario lo sviluppo di competenze trasversali (soft skills): un insieme di abilità che permettano a ciascuno di confrontarsi positivamente, di comunicare efficacemente, di gestire fruttuosamente le relazioni, di saper vivere in situazione, di far maturare armonicamente le dimensioni costitutive del proprio essere per orientarle allo sviluppo globale della persona. Tutto ciò è indispensabile per persone che opereranno in ambito educativo, infatti l’arte dell’educare passa attraverso le relazioni efficaci e le abilità di comunicazione. Ma è importante anche per tutte le figure professionali apicali. A tal fine, diverse Istituzioni Universitarie inseriscono nel manifesto degli studi discipline di carattere umanistico, manageriale, psicosociale. Si tratta di corsi di studi articolati in uno o più moduli spendibili dagli studenti per l’acquisto di crediti formativi che diano i contenuti opportuni per una formazione ed un’integrazione più attenta al contesto contemporaneo. Ciò è maggiormente necessario per Facoltà di carattere scientifico e giuridico che vogliano favorire la formazione di professionisti capaci di relazionarsi, di operare in team, di sviluppare una leadership operativa.
Anche in ambito economico aziendale le competenze trasversali sono di grande importanza, non solo per la necessità di formare persone che sappiano lavorare in team, ma per tutte le figure imprenditoriali e manageriali per le quali le abilità di comunicazione e le dinamiche relazionali sono di fondamentale importanza.
Programma del corso
I contenuti utili per gli obiettivi formativi saranno affrontati trasversalmente in diversi blocchi tematici:
il fondamento
la mente
il cuore
le braccia
il volto
Il primo -il fondamento- raccoglie la parte teorica sulla relazione, come statuto fondamentale della persona, e i riferimenti teorici sulle soft skills, come competenze da acquisire per una vita piena.
I successivi quattro blocchi raccolgono i contenuti secondo la partizione delle funzioni di conoscere (mente); scegliere (cuore); fare (braccia); diventare (volto).
Fondamento/l’ambiente
La persona come multidimensione in dinamiche relazionali.
La filosofia della relazione (metafisica, gnoseologia, logica; filosofie relazioniste, M. Buber); linguistica e relazioni; ermeneutica e relazioni (Chiovaro, l’ermeneutica relazional-comunicativa).
Cosa sono le soft skills.
Quali sono le competenze: Le competenze secondo la classificazione di Spencer
Come diventare competenti: divenire facendo, fare divenendo.
Mente e Cervello/capacità cognitive e non cognitive
Il cervello, struttura e funzioni; la psiche e la mente relazionale (Siegler);
Gli stati d’animo e la dimensione emotiva (teorie e pratiche sullo sviluppo e sulla gestione delle emozioni); le emozioni cosa sono (teoria differenziale; funzionalista; le emozioni fondamentali, Plutchik e la catena di eventi), come ascoltarle, come si sviluppano e come svilupparle.
La comunicazione efficace (domande, parole, linguaggio, codici...). L'educazione all'ascolto attivo; la Programmazione Neuro Linguistica.
Domande e programmazione in funzione dei risultati.
Cuore/scegliere
Lo sviluppo della dimensione sociale, dipendenza, libertà, responsabilità;
La scelta come esercizio della libertà; del potere; della creatività.
Cambiamento e processo decisionale; Schemi decisionali. La Teoria della Mente.
La linfa della relazione: lo sviluppo della dimensione affettiva; educarsi ad amare. L'attaccamento (Bowbly) e le implicazioni in età adulta.
Il modello relazionale di Harris.
Lo sviluppo decisionale e il disimpegno morale (Bandura)
Il conflitto e la negoziazione
Braccia/ fare
Le relazioni in contesto lavorativo (Berne)
La definizione di gruppo e l'educazione alla relazione e alla gestione di gruppo
La gestione del tempo e le dinamiche relazionali
La relazione educativa: tra satellizzazione e desatellizzazione (V. E. Frankl)
La relazione e la narrazione
La relazione e l’apprendimento
La relazione nella comunicazione educativa
Volto/diventare
l’identikit del maestro
l’identikit dell’educatore
l’identikit di una azienda (componenti oggettive e soggettive)
l’identikit del manager
l’identikit dell’imprenditore
Ultimo aggiornamento: 31-01-2025